Nel
mese dell’inverno,
quando c’è freddo e gelo
vogliamo intorno al fuoco
far risate e canzoni
parlare con gli amici
e dipingere il cielo
dedicarci all’amore
non avere padroni. (1)
Comincia
un anno nuovo: anche se ci sono cambiamenti nel passaggio dalle
stagioni, gennaio rimane un mese freddo e in molte zone del nostro
Paese la neve imbianca non soltanto le montagne ma anche le pianure e
le case. Con il primo giorno – che ci distacca dai mesi trascorsi,
da un recente passato con esperienze liete o tristi – si possono
fare i propositi di vita che ci accompagneranno per lunghi giorni. Il
tempo passa in fretta ma sentiamo il bisogno di condizionarlo, di non
essere soggetti passivi rispetto a ciò che accade intorno a noi.
Perché innanzitutto non essere allegri?
Allora abbiamo bisogno di amici con i quali parlare e ridere, perché
la solitudine può portarci tristezza senza conforto e nessuno che ci
aiuti a superarla. In compagnia di altre persone è più bello
guardare il cielo e provare a cambiare il colore dell’azzurro dai
toni più tenui a quelli più profondi. O saper accettare nuvole
grigie pesanti di pioggia. Se non restiamo soli, oltre all’amicizia
possiamo trovare l’amore di chi entra in sintonia con i nostri
pensieri e le nostre emozioni: possiamo affrontare il mondo che ci
circonda e non ci piace e lottare per modificarlo. Un mondo dove chi
detiene il potere si guarda bene dal capire e soddisfare i nostri
bisogni e le nostre esigenze.
Allora, tutti uniti, siamo in grado di opporci “a chi ci comanda, a
chi ci punisce, a chi ci ammaestra, a chi ci insulta, a chi ci deride,
a chi ci lusinga, a chi ci inganna, a chi ci disprezza” (Marcello
Bernardi). In un mondo nuovo e diverso non è utopia la sicurezza di
essere uomini liberi.
Queste considerazioni sono suggerite dalle otto righe della poesia di
Giuseppe Pontremoli, le cui capacità di sintesi erano una delle
caratteristiche della sua profonda cultura e della sua meravigliosa
fantasia creativa.
Roberto Denti
1.
Giuseppe Pontremoli: Ballate per tutto l’anno e altri canti,
Nuove Edizioni Romane, 2004.